Ci sono persone che, per anzianità o per problemi di deambulazione dovuti ad handicap di disabilità, hanno necessariamente bisogno, al fine di superare barriere architettoniche purtroppo presenti anche all’interno della propria abitazione o, comunque, del proprio ambito condominiale, di ausili tecnici quali i montascale, o servoscala a pedana, per abbattere dislivelli necessari al quotidiano movimento: aiuti fondamentali per chi ha un deficit motorio, in quanto permettono di potersi spostare indipendentemente e con una certa facilità.
Installare tale strumento nella propria abitazione è un atto privato contro cui nessuno può avere nulla da ridire, non serve nessun permesso, quindi si può agire liberamente, senza bisogno di alcun tipo di autorizzazione, ma è comunque importante conoscere con precisione proprio la normativa montascale per disabili, soprattutto se si abita in un condominio, per essere sempre in regola con la legge.
L’importanza del montascale o del servoscala per disabili e anziani
Parlando di montascale o servoscala intendiamo un impianto per il sollevamento di persone impossibilitate a salire autonomamente le scale o a superare ostacoli. Consistono in una piattaforma elevatrice o in una poltroncina agganciata ad una guida, installata lungo il lato di una scala o di un piano inclinato che si sposta, azionata da un motore elettrico, nei due sensi di marcia, in salita e discesa.
Un montascale, per una persona disabile o comunque limitata nei movimenti, è un diritto riconosciuto a tutti gli effetti dalla legge, uno strumento che aiuta a recuperare, almeno in parte, una certa autonomia, e può essere installato sia all’interno della casa che nel condominio in cui il richiedente abita.
Un’adeguata informazione è determinante per conoscere tutte le caratteristiche dello strumento e le relative normative, compreso il fatto che, nel nostro Paese, devono essere controllati per Legge, due volte all’anno: al momento dell’acquisto, quindi, è importante fare attenzione al contratto, verificando se tali controlli post-vendita sono compresi nel prezzo.
La compravendita si perfeziona con la stipula di una polizza assicurativa per responsabilità civile e con l’acquisizione di una garanzia di due anni per tutti i clienti privati.
Cosa dice la normativa e quali sono gli obblighi di legge per l'installazione di un montascale in condominio?
La normativa che regolamenta l’installazione di un montascale è contenuta nel DM 236/89. Il testo del Decreto Tecnico considera sia i criteri progettuali che le specifiche tecniche, fissando dei requisiti precisi, riguardanti:
- le dimensioni, a seconda delle varie categorie, sia per pedane che per sedili;
- la portata, non inferiore ai 100 e non superiore ai 200 Kg
- la velocità, max riferita a percorso rettilineo 10 cm/secondo
- i comandi, sia al piano che sul servoscala, posti ad un’altezza fra i 70 e i 110 cm
- gli ancoraggi, guide e giunti, che devono sopportare il carico mobile moltiplicato 1,5
- la sicurezza elettrica, messa a terra di tutte le masse metalliche, tensione massima di 220 V
E poi, come comportarsi quando è necessario installare il montascale all’interno del proprio condominio, specie nei confronti degli altri condomini? Innanzitutto, dobbiamo dire che la persona anziana o il disabile non può obbligare tutto il proprio condominio ad effettuare i lavori e ad installare un montascale ad uso condominiale; ma può comunque chiedere la convocazione di un’assemblea condominiale per presentare il progetto e che sia in grado di deliberare o meno l’approvazione a questa richiesta.
Inoltre, la convocazione dell’assemblea consente agli altri condomini e all'amministratore di valutare in anticipo sia l'eventuale interesse a partecipare ai costi dell'installazione e la possibilità di identificare eventuali svantaggi o limiti legati alla stessa installazione del servoscala in condominio. È ben noto che la legge, come previsto dal Codice Civile, stabilisce dei limiti precisi alla possibilità di installare un servoscala a spese personali, quali il rischio di danneggiare le parti comuni, il decoro architettonico, la sicurezza e la stabilità dell'edificio.
In caso di dibattito assembleare, la legge n. 13/1989 stabilisce che, per l’installazione di un montascale condominiale, c’è bisogno dell’approvazione della maggioranza assembleare minore. Cosa significa? Vuol dire che basta che un terzo dei condomini presenti all’assemblea dia il proprio consenso alla presenza del montascale nel condominio per avere l’autorizzazione a farlo.
Ma che succede in caso di opposizione del condominio al montascale? Anche in questo caso nessun problema, visto che la stessa legge specifica che il montascale può essere comunque installato: infatti, il richiedente dopo tre mesi può procedere ugualmente all’installazione del suo montascale, in completa libertà. In qualsiasi caso, i lavori che servono per l’installazione di un montascale in condominio, non devono in nessun modo creare danni o disagi ai luoghi comuni del condominio e non dovrà in nessun modo intralciare il passaggio e la sicurezza delle persone.
Chi paga il montascale in condominio?
Veniamo ora alla questione che maggiormente interessa tutti i condomini quando si presenta una richiesta per l’installazione di un montascale o servoscala in condominio: chi paga il montascale in un condominio?
Essendo uno strumento ad utilizzo comune, la spesa deve essere ripartita tra tutti i condomini, in base ai millesimi di proprietà. Quando si parla di spesa non si intende solamente quella per l’installazione, ma anche quella della manutenzione e dell’assistenza del montascale. Proprio per questo motivo la ripartizione del pagamento è spesso causa di lunghi e complessi dibattiti condominiali.
Come abbiamo detto precedentemente, per installare un montascale all’interno di un condominio non è più necessario il consenso di tutti i condomini ma viene richiesto il voto favorevole della maggioranza dei partecipanti all’assemblea. In base a questa nuova normativa, i condomini che hanno espresso un voto contrario ai lavori, possono essere esclusi dalla ripartizione dei costi del servoscala in questione. Le spese di installazione del montascale in condominio vengono suddivise tra tutti i condomini, ad esclusione dei dissenzienti, in proporzione ai millesimi di proprietà di ogni partecipante.
Nel caso in cui il condominio non assuma una posizione, favorevole o contraria, riguardo l’installazione di un servoscala condominiale entro tre mesi dalla richiesta, il disabile o l’anziano (o chi ne esercita la tutela o la potestà) può installare a proprie spese il montascale che preferisce. Ovviamente in questo caso tutte le spese di manutenzione e assistenza sono a suo esclusivo carico.
Lettera al condominio: cosa scrivere per richiedere l'installazione di un montascale?
La richiesta formale per l'installazione di un montascale in un condominio è un passo cruciale per garantire il benessere di tutti i residenti nell'edificio. Una lettera rivolta al condominio per l’installazione del montascale offre l'opportunità di specificare i benefici che un montascale può apportare, non solo a coloro che sono anziani o con disabilità, ma anche a coloro che utilizzano passeggini o carrelli per trasportare oggetti pesanti tra le varie unità abitative.
Inoltre, una lettera di richiesta al condominio consente di esporre le motivazioni alla base dell'installazione del montascale, come ad esempio la promozione dell'autonomia degli inquilini, l'incremento dell'accessibilità nelle aree comuni e la creazione di un ambiente più inclusivo per tutti gli abitanti.
È di fondamentale importanza evidenziare nella lettera condominio la possibilità di accedere a finanziamenti disponibili per l'acquisto e l'installazione del servoscala in condominio, nonché le diverse opzioni per la manutenzione e l'assistenza futura. Queste informazioni possono contribuire a rendere la proposta più realizzabile e sostenibile per l'intera comunità condominiale.